La Colatura di Alici di Cetara Dop è presente alla 10ª edizione di “Slow Fish" che, quest'anno, ha come tema i cicli dell’acqua e lega la sua anima più gastronomica all’educazione dei cittadini di tutte le età, proponendo una narrazione incentrata sulle connessioni tra tutti i soggetti in essi coinvolti. Si parte dalle buone pratiche delle comunità che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti degli ecosistemi senza trascurare lo sviluppo della pesca sostenibile.
Più di 2000 anni di storia e 5 di lavori e burocrazia, e ora finalmente la Dop per il condimento di Cetara che ha conquistato il mondo
Quante volte abbiamo sorriso davanti a quelle piccole bottigliette vuote esposte nei negozi di amenità e souvenir con la scritta “profumo di mare”.
Ecco, quelle piccole ampolle potrebbero davvero contenere l’essenza più profonda e avvolgente del mare della costiera, la Colatura di Alici di Cetara. E da qualche giorno, quel profumo di mare è certificato da una Denominazione di origine protetta.
Se qualcuno ci avesse detto, quella sera di dicembre del 1993, che ancora oggi avremmo parlato di colatura, il più educato di noi gli avrebbe dato del matto. Era la prima volta che si dava dignità pubblica a questo prodotto. Lo facemmo quasi con pudore, superando le iniziali perplessità, con l’entusiasmo degli organizzatori e la qualità dei relatori e degli interventi.