Nel nome delle “pesche”, sabato 23 luglio, verrà firmato un Patto per valorizzare due territori, Borghetto Santo Spirito (Sv) e Cetara, uniti da una lunga tradizione di amicizia, a cominciare dall’arrivo, negli Anni ‘60, di molti immigrati campani in Riviera. Rispetto ad allora Cetara ha fatto progressi incredibili, legando il suo nome ad un prodotto, la “colatura di alici”, una vera eccellenza di gusto, diventata ambasciatrice della pesca, della cucina, dell’artigianato e, ultimo, del turismo.
Una storia di successo che verrà racconta alle 10 di sabato, al Cinema Arena Vittoria, dopo i saluti del Sindaco di Borghetto Giancarlo Canepa, da Luigi Carobene, consigliere comunale di Cetara, Secondo Squizzato, presidente dell’associazione Amici delle alici di Cetara, Giulio Giordano e Gaetano Giacinto, della stessa associazione, da Stefano Pezzini, giornalista enogastronomo, Davide Michelini, agrotecnico e florovivaista, Roberto Pirino, delegato dell’Accademia italiana della cucina per Albenga e Ponente Ligure.
In precedenza, alle 9, nella sala polivalente di palazzo Pietracaprina ci sarà la sottoscrizione del “patto” di valorizzazione delle “pesche”, mentre alle 18, in piazza Pelagos, degustazione dei prodotti tipici dei due Comuni